Mis à jour le 2023-07-25 14:16:28
Per questa 110ª edizione del Tour de France, quattro squadre Ekoï erano sulla linea di partenza: Israël Premier-Tech, Arkéa-Samsic, Cofidis e Lotto-Dstny
Non ci è voluto molto perché uno di loro brillasse. Seconda tappa e prima vittoria grazie a una mossa magistrale di Victor Lafay (Cofidis), che ha sorpreso i più forti partendo al chilometro per tagliare il traguardo da solo. Una vera gioia!
Una settimana dopo, è stato l'esperto Michael Woods (Israel Premier-Tech) a percorrere una fantastica salita del difficilissimo Puy de Dôme. Ha staccato i suoi rivali uno ad uno, facendoli cadere sui pendii più ripidi. Mitico!
Nella dodicesima tappa, Cofidis ha brillato ancora una volta con lo spagnolo Ion Izaguirre, che ha realizzato un'irresistibile cavalcata di 30 chilometri per conquistare una vittoria superba e indiscussa. Una prestazione solida!
Anche diversi corridori si sono distinti. Tra questi, impossibile non citare il belga Victor Campenaerts (Lotto-Dstny), che ha effettuato numerosi tentativi di fuga, spesso al chilometro 0. Non a caso ha vinto il trofeo super combattivo a Parigi. Krists Neilands (Israël Premier-Tech) si è trovato nella "mossa giusta" in diverse occasioni e ha dimostrato un notevole spirito combattivo. Guillaume Martin (Cofidis) ha dimostrato di essere un corridore davvero combattivo, tenendo duro per tutte le tappe di montagna. Il suo 10° posto finale è ampiamente meritato.
Nelle volate, Caleb Ewan (Lotto-Dstny) si è classificato secondo e terzo e Bryan Coquard (Cofidis) terzo nella classifica della maglia verde.
La squadra Arkéa-Samsic si è fatta vedere anche in testa alla corsa: il primo a partire è stato Laurent Pichon, che ha dato spettacolo per 155 chilometri (!) e che ispirerà i suoi compagni di squadra, Anthony Delaplace e Simon Guglielmi. Più a suo agio nella seconda parte del Tour, Warren Barguil è entrato nella top 10 di giornata in tre occasioni.