Mis à jour le 2023-09-07 13:03:00
Se si doveva essere solidi per resistere nella lunga fuga del giorno (26 fuggitivi in testa a un ritmo incalzante per 100 km), tutto si è davvero giocato nell'unica difficoltà di questa undicesima tappa.
Affrontando la salita di Laguna Negra (6,5 km al 6,8%, 11% per il finale), gli scalatori superstiti si sono dati battaglia sui pedali.
In questo gioco è stata l'esperienza a vincere. Herrada ha inizialmente temporeggiato prima di staccarsi negli ultimi 300 metri. Era un momento ben scelto per lanciare un attacco franco, robusto e inarrestabile, alla maniera di un puncheur.
All'età di 33 anni, Jésus aggiunge una terza vittoria (2019,2022) al suo record alla Vuelta e regala alla sua squadra il terzo trionfo nel Grand Tour quest'anno.
Domani, il corridore spagnolo indosserà la caratteristica maglia bianca a pois blu della Montagna.
Degno di nota il terzo posto del vincitore della seconda tappa Andréas Kron (Lotto-Dstny) e la classifica a squadre della squadra spagnola Burgos BH con tre corridori tra i primi 20.