Mis à jour le 2022-05-02 16:15:06
La formazione Cofidis si appresta a disputare con ambizione il primo Grand Tour della stagione. Per la prima volta nella sua carriera, il Normanno giocherà il Giro. La sua solida esperienza dei Grand Tours (5 partecipazioni al Tour de France, 2 alla Vuelta) sarà sicuramente un vantaggio per affrontare queste tre settimane di competizione. Nelle sue ultime 5 Grand Tours, Guillaume ha sempre finito nella top 20'. La sua progressione è costante poiché rimane su due ¿top 10', dopo l'ultima Grande Boucle (8e) e la Vuelta (9e).
Tornato in gara domenica scorsa a Liegi-Bastogne-Liegi, lo scalatore ha realizzato più di tre settimane di stage in quota in Sicilia, sulle pendici dell'Etna, per adattarsi alle strade italiane. Farà di tutto per unirsi alla vittoria di alcune tappe (ce ne saranno 6 in montagna) e puntare alla classifica generale.
Guillaume sarà sostenuto da tutta la squadra, come Pierre-Luc Périchon, Anthony Perez, Davide Villella, Rémy Rochas, molto in vista durante l'ultima Vuelta (15º), e Wesley Kreder. Tutti questi corridori, compagni di squadra esemplari, potranno anche cavarsela al meglio per puntare a una vittoria di tappa.
"L'obiettivo sarà quello di fare un buon, se non un ottimo risultato nella classifica generale. Spero di fare meglio della mia migliore performance in un grande Tour (8 º). Durante lo stage di tre settimane in Sicilia e sulle pendici dell'Etna, ho lavorato bene, ben rotolato. Certo, ho avuto solo un giorno di gara prima del Giro (Liegi-Bastogne-Liegi) quindi sarà un po' un'incognita. Ma mi auguro che la pressione salga in queste tre settimane e sono molto felice di scoprire questo grande Tour. Sarà una prima. Ho dei bei ricordi in Italia per aver vinto una tappa al Giro di Sicilia e un'altra al Giro di Toscana. È una gara che si adatta molto bene agli scalatori e che dovrebbe andare bene anche a me!"