Mis à jour le 2023-07-25 14:15:48
È diventata una tradizione, una caratteristica imperdibile di questa 110ª edizione della Grande Boucle: l'attacco di "Campi" dal chilometro 0. Per la penultima volta dall'inizio del Tour, Victor Campenaerts (Lotto-Dstny) ha deciso di passare la giornata in testa alla corsa, accompagnato da altri due coraggiosi corridori.
Dopo la terribile giornata alpina del giorno precedente e i suoi 5100 metri di dislivello positivo, questa tappa di transizione sembrava destinata ai velocisti. Jasper Philipsen è il favorito assoluto. Il gruppo non lascia spazio di manovra alla fuga, che non avrà mai più di 1 minuto e 30 di vantaggio.
Simon Geschke, già in difficoltà ieri sulle prime pendenze del Col des Saisies, è stato nuovamente abbandonato a 124 km dall'arrivo. Malato, il portatore della maglia a pois per più di 10 giorni nel 2022 ha gettato la spugna 60 km dopo. È il terzo corridore della Cofidis a lasciare il Tour in 48 ore: dopo Alexis Renard, che ha subito una frattura al gomito nella cronometro, e Anthony Perez, che non è partito quella mattina.
Dal canto suo, la squadra Lotto-Dstny è stata inarrestabile. Pascal EenKhoorn era determinato a rendere la vita difficile ai "grandi pedalatori" del gruppo e ha lanciato diversi attacchi in testa. La sua missione ha avuto un doppio successo! Ha spinto al limite la maglia verde, che ha cercato di intimidirlo schiacciandolo contro il bordo della strada, e poi è riuscito a raggiungere il trio dei fuggitivi, ricongiungendosi con Victor, il suo compagno di squadra.
Nello sprint intermedio, la Lotto-Dstny è seconda e terza, con Bryan Coquard (Cofidis) quinto. Il nuovo quartetto ha dato filo da torcere al gruppo. Per oltre 40 chilometri, i migliori rouleurs (nella terra... del pollo di Bresse) hanno tenuto a bada le squadre dei velocisti per soli 40 secondi. La tensione era palpabile!
Negli ultimi chilometri, Victor Campenaerts si è letteralmente sacrificato per dare alla fuga una possibilità di vittoria. Inimmaginabilmente, i velocisti sono rimasti intrappolati e alla fine è stato Asgreen (Soudal Quick-Step) ad alzare le braccia davanti a Eenkhoorn. Per la terza volta in questo Giro, la squadra belga Lotto-Dstny si piazza al 2° posto (dopo 3 corridori diversi).
Grande combattività con oltre 185 chilometri di fuga.
Luca Mozzato (Arkéa-Samsic) è stato di nuovo nella Top 10.